Nell'articolo, dirò in primo luogo perché un tale esercizio apparentemente poco sofisticato, come osservare le sensazioni mentre si respira, cambia radicalmente la vita e la mente dei professionisti.
E, in secondo luogo, spiegherò come ottenere il massimo beneficio dalla meditazione, integrando efficacemente le capacità di consapevolezza nella vita di tutti i giorni.
All'inizio di quest'anno ho pubblicato un articolo sul perché meditare. Se non l'hai ancora letto, ti consiglierei di iniziare con esso prima di leggere questo articolo, che è una continuazione di esso. Volevo davvero scrivere questo sequel prima. Ma non ho avuto l'opportunità.
Era molto carico del suo nuovo corso sugli attacchi di panico, l'ammissione alla magistratura in psicologia, e poi c'era una vacanza tanto attesa.
E poiché l'argomento che ho intenzione di toccare è serio e approfondito, non ho voluto iniziare questo materiale senza lo stato di coscienza necessario e la messa a punto interiore per questo.
Ora ho questa risorsa. E sono pronto a presentare alla vostra attenzione la seconda parte dell'articolo "Perché meditare".
Permettetemi di ricordarvi che la pratica della meditazione o consapevolezza non è solo una tecnica di rilassamento. In generale, non è nemmeno sempre una tecnica, ma piuttosto un'abilità di vita che ci aiuta a vivere una vita più appagante, felice, superare le difficoltà e, nel linguaggio della psicologia, espandere il "repertorio comportamentale" e aumentare la "flessibilità psicologica".
Molte persone abbandonano la meditazione perché aspettano un miracolo, il che, naturalmente, non avviene. A loro sembra che la vita debba cambiare da sola, una volta che iniziano a meditare un paio di volte al giorno.
Non dirò che queste aspettative non sono pienamente giustificate. Anzi, da un lato, lo è.
40 minuti di pratica al giorno sulla strada per lavorare in un treno 7 anni fa drammaticamente cambiato la mia vita. E hanno portato non solo a un maggiore benessere psicologico, di cui scrivo costantemente sul sito.
Ma compreso il fatto che non devo più andare a lavorare su nessun treno.
Di tutte le psicotechniques e le pratiche corporee a me note, la pratica della consapevolezza ha la massima efficienza. Con il minimo tempo e sforzo, il risultato massimo. 30 minuti al giorno - e dopo un po 'di tempo sei una persona diversa, vivendo una vita più consapevole e completa.
È difficile da credere, ma vero. E continuerò a dire perché è così. Senza alcun misticismo e trucchi, sulle dita.
D'altra parte, stare seduti in un posto solo con gli occhi chiusi non è sempre sufficiente per ottenere risultati tangibili. La meditazione e la consapevolezza devono essere integrate nella vita, applicate nella vita, altrimenti ci sarà il minimo beneficio da essa come dalla conoscenza accademica che non può essere applicata nella pratica. Tale conoscenza non è semplicemente fissa.
Inoltre, per quanto riguarda la meditazione, ci sono così tante sfumature, senza una comprensione e una conoscenza delle quali sarà molto difficile arrivare a questo.
Ecco perché ci sono intere organizzazioni che insegnano alla meditazione. E gli insegnanti di meditazione come me hanno il loro pane.
Questo è il motivo per cui molti nuovi arrivati abbandonano la pratica senza ottenere il risultato atteso.
Questo è il motivo per cui molte persone si bloccano nella pratica della meditazione.
Ho intenzione di condividere tali sfumature a causa di ciò che accade in questo articolo.
La meditazione sviluppa la volontà di incontrare le emozioni negative.
Ho già parlato molto di come la meditazione sviluppa l'accettazione di ogni esperienza: emozioni, sensazioni. Ma qui voglio guardare ad accettare un po 'dall'altra parte.
È chiaro che l'accettazione rende più facile sperimentare l'esperienza negativa nel momento presente, il dolore e la sofferenza che è piena di vita.
Ma oltre a questo, quando impariamo l'accettazione, abbiamo una certa volontà di accettare più stress, più esperienze negative in futuro. Ed è per questo che siamo più disposti a decidere su cosa non sarebbe deciso con un basso livello di adozione. Ti spiego ora.
Perché non tutte le persone raggiungono il successo nella vita?
Mi sono chiesto spesso perché molte persone talentuose e intelligenti non riescono a ottenere almeno un notevole successo nella vita? Non solo contanti. Ma il successo nelle relazioni. Organizza la tua vita Realizzazioni della missione e così via.
Perché così tante persone preferiscono una dubbia zona di benessere alla felicità a lungo termine?
Quando ero molto giovane e stupido, pensavo che fosse tutto merito delle mie capacità. Congenito, acquisito - non importa.
Come Lev Tolstoy ha scritto: "nella tua giovinezza apprezzi ancora la mente, ci credi".
Così mi è sembrato, il fatto è che alcune persone hanno talento, intelletto sviluppato, spirito naturale, forza di volontà, mentre altri no.
E proprio in questo posto, presumibilmente, si trova la linea tra successo e insuccesso.
Ma ora penso che le abilità, sebbene importanti, siano facoltative.
Questa ipotesi conferma la popolarità dei libri motivanti. L'uomo non ha bisogno di abilità innate. Ha solo bisogno di iniziare a recitare.
Pertanto, ha bisogno di qualcuno che dirà: "Puoi, dannazione!"
Perché in realtà tutti possono.
Solo non lo so.
Ma non tutti lo fanno.
Perché così?
Zona "Disagio"
Il fattore decisivo è il noto timore associato al rilascio della loro zona di comfort.
- "E se fallissi?"
- "E se iniziassero a criticarmi?"
- "E se non sopporto la nuova responsabilità?"
Comincia a sembrare all'uomo che sarà più calmo e più facile quando la sua esistenza, anche se non lo soddisfa pienamente, rimarrà invariata.
Pertanto, preferisco chiamare la zona di comfort la (dis) zona di comfort. Perché il comfort in questo settore è solo un'illusione.
Tutto non riuscirà a fuggire dallo stress, dalla critica sociale, dai fallimenti, dai rischi, indipendentemente dal ruolo sociale che scegli! Emozioni spiacevoli, ostacoli alla vita e barriere: questo fa parte della vita!
E se a questo aggiungiamo il dispiacere associato ai desideri insoddisfatti, allo spreco di tempo, diventa chiaro che in questo settore il "comfort" è, in effetti, non tanto conforto.
Questo può essere esemplificato nell'area dei disturbi d'ansia. L'uomo sta cercando di evitare di incontrarsi con la paura e l'ansia. Non appare nei luoghi pubblici o non esce affatto di casa. Ma questa ansia non diminuisce, trova ancora una persona, anche nelle sue accoglienti mura domestiche. L'ansia trova sempre una ragione per la sua manifestazione, perché la sua causa è spesso dentro di te, non all'esterno.
Ma dov'è la meditazione?
E nonostante il fatto che la pratica regolare della consapevolezza aumenti la risorsa per l'accettazione. Quando ci sediamo e meditiamo con gli occhi chiusi o facciamo pratica informale mentre si cammina, si mangia e si eseguono procedure igieniche, cerchiamo di accettare tutti i fenomeni interni: emozioni, pensieri e sensazioni nel corpo.
Accettare è semplicemente permettere che questi fenomeni siano. Non resistendo a loro, non cercando di rimuoverli, non importa quanto spiacevoli siano - da un lato, ma non coinvolgendoli, non seguendo le "storie" che la mente compone - dall'altra.
Con questa qualità di attenzione, notiamo diverse cose importanti.
- Tutte le emozioni e le sensazioni sono temporanee. E disagio, ansia e gioia vanno e vengono
- Se non ti lasci coinvolgere dalle emozioni negative, se solo permetti loro di essere, allora, di norma, vanno più velocemente e cessano di essere così dolorose. La sofferenza per la sofferenza è ridotta.
- Se non vieni coinvolto in tutte le storie che la mente genera attorno a una sensazione o a un pensiero spiacevoli, allora questa sensazione e questo pensiero sono percepiti come un fenomeno interno praticamente innocuo, che è anche temporaneo.
E se sviluppiamo costantemente una percezione non giudicante, accettante dei fenomeni interni nel momento presente del tempo, allora questo costituisce una delle più importanti abilità di vita - l'accettazione, così come la volontà di affrontare la sofferenza con una visiera aperta. Perché è così importante, ora ti spiegherò con esempi.
Dove è utile?
Questo esempio della mia vita, un po 'abbellito e semplificato per chiarezza.
Sono sempre stato una persona molto timida. Per questo motivo ha sofferto molto in diverse situazioni di vita. Ha evitato conoscenze interessanti, ha avuto paura delle trattative, non sapeva come insistere sul suo ...
Ho lavorato nella stessa azienda nel reparto logistico. E il mio stipendio non corrispondeva leggermente all'importo concordato nell'intervista. Era il 10 percento in meno di quanto promesso.
Ed ero così timido e insicuro di me stesso che in nessun modo avrei risolto questo problema con i miei superiori, ma solo silenziosamente, facendo docilmente il lavoro.
Poi ho iniziato a meditare. E dopo mesi di pratica regolare di tracciare spiacevoli emozioni, mi sono reso conto che se toglievo tutte le storie con cui la mente incornicia le mie emozioni ("come mi guardano", "e se mi dicono qualcosa di spiacevole"), allora vedrò che la mia timidezza la realtà è solo un'emozione temporanea, un breve episodio di disagio interiore.
Se non "segui" la timidezza, ma semplicemente "la osservi", allora si scoprirà che questo è solo un certo insieme di sensazioni: pressione al petto, arrossamento del viso, accelerazione del battito cardiaco, pensieri di insuccesso, emozioni di insicurezza.
Tutto appare e scompare all'interno. Ma questo non deve necessariamente impedirmi di raggiungere il desiderato. Questi sentimenti non sono così terribili e possono essere vissuti.
Dopo le prime lezioni di meditazione, la mia timidezza non è stata persa.
(Questo è un errore comune per le persone di smettere di meditare, pensano che attraverso la meditazione, le emozioni spiacevoli andranno semplicemente via, ma tutto accade in modo un po 'diverso)
Ha appena perso le sue proporzioni, a cui ho rivolto ammirazione. Emozioni come la timidezza, la paura cercano sempre di apparire significative negli occhi di chi le sta vivendo.
Ma la meditazione aiuta a vedere la loro vera essenza, che è che tutto questo è solo emozioni temporanee, fenomeni interni che vanno e vengono.
La meditazione aiuta a separare questa essenza emotiva dall'intera componente contestuale (storie infinite della mente). La consapevolezza è come una lama che divide l'intera totalità delle sensazioni in pensieri separati, sensazioni separate e emozioni individuali. Per questo motivo, siamo meno "fusi" con queste storie della mente e delle sensazioni.
E poi ho fatto la mia scelta. Ho deciso che ero pronto a dare un posto a questo disagio per ricevere lo stipendio pieno. E sono anche pronto ad accettare che non ci riuscirò.
Andai nell'ufficio del capo, ancora timido, imbarazzato e imbarazzato. Sono entrato in ufficio insieme a queste emozioni. Ma non ho più evitato questi sentimenti. Lascio che siano. Ho capito che questo è un disagio temporaneo che sopravviverò.
Ho chiesto un aumento di stipendio. Ho rifiutato. Ma ero pronto ad accettare le emozioni legate al fatto che l'incontro con il capo non aveva avuto successo.
Ma mi sentivo un vincitore. Mi resi conto di essere riuscito a non essere guidato da un'ansia stupida. Che ero più forte di lei.
Presto lasciai questa compagnia.
Tuttavia, è stato un evento memorabile, dopo il quale la mia vita ha cominciato a cambiare drasticamente. Mi sono reso conto che le mie emozioni non sono barriere oggettive per me. Che niente mi trattiene in particolare dall'andare avanti, raggiungere i miei obiettivi e realizzare i miei sogni.
Ho visto che ero pronto a dare un posto a tutta l'ansia, tutte le paure, tutte le incertezze che si sarebbero presentate lungo il cammino, per realizzare i miei valori.
E una tale nuova attitudine alla vita mi ha aiutato a cambiarlo radicalmente, a raggiungere nuovi livelli di disciplina, successo personale e risultati.
E con questo esempio, sto cercando di infrangere il prossimo mito che la meditazione rende necessariamente le persone disinteressate al successo e alla carriera. Aumentando la capacità di accettare le emozioni, la pratica della consapevolezza aiuta le persone finalmente a muoversi.
Aiuta a vedere che le barriere che molti di fronte loro erigono sono semplicemente degli schermi fragili dietro cui il ciarlatano nasconde e li spaventa con storie spaventose, come in una famosa fiaba.
La pratica aiuta a superare queste barriere, a dare un posto dentro a tutte queste emozioni che nascono dentro per il bene di qualcosa di più grande.
Questo è il motivo per cui diverse psico-pratiche, inclusa la meditazione, sono presenti nell'arsenale di così tante persone ben conosciute e di successo.
La meditazione sviluppa la sensibilità
Torno di nuovo alla domanda: perché sedere in un posto con gli occhi chiusi e osservare un certo punto, che sia il respiro, le sensazioni nel corpo o lo spazio della mente, può cambiare la vita in modo così drammatico.
E ancora rispondo.
Quando ci sediamo in silenzio (anche se il silenzio non è necessario), contemplando attentamente ciò che accade all'interno (che non è necessario anche - puoi osservare ciò che succede fuori, ma non lo complicherò ancora), sviluppiamo la sensibilità per queste cose.
È impossibile sviluppare una sensibilità alla musica senza ascoltare attentamente le opere musicali.
Non sarà possibile sviluppare l'attenzione ai colori, alla composizione grafica, senza considerare i dipinti di grandi artisti.
Allo stesso modo, non è possibile sviluppare la sensibilità verso il proprio mondo interiore senza ascoltarlo, senza esplorarlo.
Nella nostra vita quotidiana, prestiamo pochissima attenzione all'osservazione di ciò che accade all'interno. Semplicemente ignoriamo parte dei segnali, perché siamo impegnati con qualcos'altro. E sul fatto che la barriera della nostra sensibilità si rompe, noi, piuttosto, reagiamo automaticamente piuttosto che investigare.
C'era dolore - stiamo cercando un motivo per sbarazzarci di esso prima. C'era la noia - stiamo cercando di sistemarlo più velocemente.
Ma la meditazione ci insegna a sentire i nostri stati, compresi quelli che di solito non notiamo e consapevolmente scegliere come reagire a loro, e non seguirli ciecamente sulla macchina.
Che sensibilità sviluppa la meditazione?
Sensibilità del corpo
In generale, le persone sentono male il loro corpo. Questa è la causa, ad esempio, del burnout al lavoro, dello stress generale, delle cattive abitudini. Una persona non sente segnali interni di stress e non può fermarsi fino a quando i suoi sintomi evidenti cominciano ad apparire: depressione, ansia, insonnia, insoddisfazione per la vita.
Lo psicoterapeuta americano Edmund Born mostra generalmente "insensibilità al corpo" come una delle cause degli attacchi di panico!
Questo è veramente il flagello della società moderna. Ci dimentichiamo del nostro corpo, dei suoi bisogni e lo guidiamo come un cavallo odiato.
Ma la meditazione insegna a stare con il corpo, ad amare il corpo, ad ascoltare il corpo.
Perché durante la meditazione ci occupiamo solo di ciò che ascoltiamo in quello che succede dentro, incluso nel nostro corpo.
Ad esempio, osserviamo sensazioni sottili derivanti dalla respirazione nell'addome o persino nelle narici. È impossibile chiamare questi sentimenti intensi, durante la meditazione a volte devono letteralmente "ascoltare".
E questo è ciò che rende la nostra coscienza molto più sensibile ai segnali del nostro corpo. Notando le sensazioni sottili quando si respira, iniziamo a notare tutto!
Ad esempio, i sintomi di stress imminente.
O tensione nel corpo (ci sono persone il cui corpo è cronicamente teso e non possono fare nulla al riguardo).
O cambiamenti nella postura o nell'andatura, anche associati allo stress.
E, sentendoli, possiamo prendere misure preventive.
Ad esempio, è ora di andare in vacanza.
O cambiare il ritmo del lavoro quando ci si avvicina ai sintomi del "burnout".
Rilassa le zone di tensione del corpo, nuota in piscina, vai allo yoga, nella vasca da bagno.
Raddrizza la postura, rallenta il passo dell'andatura.
Mangiare più lento e più attento. E così via.
Attraverso la meditazione, iniziamo, come un autista esperto e attento, ad avere un senso delicato della nostra "macchina", prendendoci cura di esso, che aumenta la sua efficienza e la "vita di servizio".
(Ma non si dovrebbe confondere questo con l'ipocondria, per esempio: con la situazione in cui una persona costantemente "ascolta" con ansia il suo corpo, interpretando qualsiasi sintomo innocuo come una salute minacciosa. La "sana" sensibilità al corpo è un'altra. e auto-amore, non ansia).
Come spiegazione di questa disposizione, vorrei ancora dare un esempio dalla mia vita, che ho ripetutamente citato sul mio sito web, ma non sarebbe superfluo ricordarlo di nuovo.
Perché la meditazione aiuta a smettere le cattive abitudini
Ho sempre capito che l'alcol è dannoso. Ma questa conoscenza non mi ha aiutato a separarmi dall'ubriachezza cronica. Ho bevuto e non potevo smettere. Lo stesso vale per il fumo.
Ma grazie alla costante meditazione, ho iniziato a sentire molto chiaramente quanto il consumo di alcol e il fumo hanno un effetto negativo sul mio corpo. In precedenza, lo sentivo anche io, ma non così chiaramente.
Era come se sentissi il mio corpo dirmi: "per favore, fermati, fermati!"
D'altra parte, la mia sensibilità alla sobrietà è aumentata. Quando ho iniziato a praticare un regolare esercizio fisico, trascorso serate in sobrietà, mi sentivo molto più sottile di tutti i "bonus" di questo stato. Il mio corpo sembrava dire: "grazie, questo è ciò di cui ho bisogno!"
Ed è stato questo istinto aggravato che mi ha aiutato a rinunciare a cattive abitudini.
Questo è solo un esempio.
И чутье может быть пассивным, проявляющимся без вашего участия, постоянным, независимым от вашей воли навыком.
Но мы также можем запускать его активно.
Например, вы можете делать небольшие паузы в течение дня.
Прислушайтесь к своему телу
Обратите внимание, например, на то, как ваше тело чувствует себя после обильной пищи?
А что с ним происходит, если не набивать желудок до отказа?
Как оно реагирует на разную пищу: мясо, овощи?
Что вы чувствуете во время оргазма?
А после занятий сексом?
Долгих прогулок?
Встреч с друзьями?
Общения с неприятными людьми?
На следующий день после вечеринки?
Обратите внимание на эти процессы, уделите им немножечко времени. Будьте исследователем. Я уверен, вашему телу будет много чего интересного рассказать вам. Что может очень положительно сказаться на ваших привычках и образе жизни.
Практика тренирует эмоциональную чувствительность
Другой навык, который развивает медитация, это развитие чувствительности к эмоциям.
Cosa dà questo?
Чтобы ответить на этот вопрос, я буду отталкиваться от противного: к каким негативным эффектам приводит отсутствие чувствительности к эмоциям?
И, опять же, прежде всего мне приходят на ум разные зависимости: от наркотиков, от алкоголя, шопоголизм, сексоголизм и т.д.
Существует множество различных причин для возникновения зависимости. И одно из подмножества этих причин, на мой взгляд, как раз пролегает в области низкой эмоциональной чувствительности, с одной стороны, и с отсутствием навыка принимать неприятные эмоции - с другой.
Про принятие неприятных эмоций я уже писал. И думаю, что читателю не составит сложности отнести этот фактор к данному пункту. Индивид может ввязываться в пьянство и наркоманию, потому что он убегает от каких-то неприятных эмоций: боль, грусть, напряжение.
(Повторяю, что это лишь один из факторов зависимости, есть множество других причин, почему люди пьют. Например, не умеют расслабляться. А эту проблему тоже решает медитация.)
Но вопрос влияния чувствительности к своим эмоциональным состояниям на феномен наркомании (алкоголизм - частный случай оной) уже более тонкий. Сейчас объясню.
Для чего нам опьянять себя? Почему мы не любим быть трезвыми?
Люди пьют и употребляют наркотики не просто так, не потому что они алкоголики и наркоманы.
А потому что таким образом они силятся поместить себя в особые, интенсивные состояния сознания, недоступные трезвому, будничному сознанию.
А зачем людям сильные, опьяняющие состояния?
По той причине, что они не всегда получают достаточно удовольствия и удовлетворения, находясь в вышеназванном будничном сознании.
(Я сейчас говорю ужасно банальные вещи, но следите дальше за пальцами)
А почему так происходит? Почему им не нравится трезвость?
А потому что они не чувствуют тонкие, эмоциональные полутона, маленькие радости, которые сопровождают повседневную жизнь. Они осознают, что они живут только тогда, когда находятся на пиках эмоциональных волн, в состоянии опьянения и экстаза.
Можно сказать, что их порог эмоциональной чувствительности очень высок.
И мне кажется, что это на определенным этапе переходит из области причины в ранг следствия.
Человек пьет, потому что не чувствует, что «живет» пока трезв, но при этом, чем более он "подскаживается" на сильные эмоции, тем меньше биения жизни он ощущает в повседневном состоянии, потому что порог чувствительности растет.
Это относится и к наркотикам, и к алкоголю, и к хронической смене половых партнеров, и к чрезмерной тяге к острым ощущениям, и к компульсивным путешествиям. Последнее - достаточно любопытный феномен, на который я обращаю внимание последнее время.
Есть "хронические" путешественники, для которых путешествие - это не только способ расширить кругозор и отдохнуть, но еще и некое бегство от своих внутренних и внешних проблем. Поэтому они используют любую возможность, чтобы куда-то "умотать".
Когда мы начинаем медитировать, мы становимся более чувствительными ко всему. В том числе, к своим эмоциям.
А что вы, собственно, ждете от частичной сенсорной депривации и сидения с закрытыми глазами в тишине, с чутким вниманием к себе?
Для нас уже становится намного проще различить биение пульса жизни за пеленой повседневности.
Мы становимся как бы ближе к своим ощущениям, ближе к своим эмоциям, соответственно, ближе к жизни.
Мы начинаем более тонко и внимательно прислушиваться к тем ощущениям, которые сопровождают нас каждый день.
Мы становимся более чувствительными к тонким ежедневным удовольствиям, которые не требуют интенсивной "химической стимуляции": ощущениям от вкуса пищи, от общения с близким человеком, от шороха осенних листьев, от свежего утреннего воздуха, от вечерней пробежки.
Благодаря медитации растет полнота того, что мы переживаем здесь и сейчас. Ощущение жизни от нас не ускользает, не тонет в рутине. Оно становится доступным для нас каждый день, а не только во время состояний опьянения и сильных эмоций.
Именно поэтому те люди, которые занимаются медитацией, либо резко ограничивают употребление любых наркотических средств, либо вообще от них отказываются. Это уже им меньше нужно. Они "катаются" на ежедневных удовольствиях трезвой жизни.
Тонкие и деликатные состояния имеют большое преимущество перед состояниями интенсивными и грубыми. Это преимущество заключается, во-первых, в том, что такие эмоции более продолжительные, потому что не настолько требовательны к ресурсам организма (это как на меньших оборотах двигателя расходуется меньше бензина).
Во-вторых, за них не нужно так много платить. Ведь любая сильная радость (не обязательно даже вызванная каким-то веществами) влечет за собой какой-то период эмоционального упадка. К тому же, любые сильные эмоции и переживания, даже положительные, "раскачивают" нервную систему, выводя ее из равновесия.
Здесь я предвижу закономерное возражение:
"Но ведь если мы становимся более чувствительными к тонким приятным ощущениям и эмоциям, то, должно быть, мы более остро чувствуем боль?"
E sì e no.
Да, потому что мы становимся ближе к боли и страданию. Мы не стремимся прятаться от каждого эпизода неприятных чувств.
Нет, потому что, во-первых, растет наша способность эту боль принимать. Позволять ей быть. Давать ей место внутри. В итоге мы ее переживаем легче.
Кстати говоря, лично по моему опыту, положительные эмоции также намного приятнее переживать в состоянии осознанности. Тогда они становятся пусть менее "амплитудными", зато более многогранными, непрерывными (они не прерываются страхом "а вдруг у меня это отнимут") спокойными и, как следствие, продолжительными.
Во-вторых, меняется наше отношение к негативным эмоциям. Как писал Валера Веряскин в своей замечательной статье, мы переходим из позиции "жертвы" в позицию "исследователя".
Вместо того, чтобы бежать от этих эмоций, мы начинаем их исследовать:
"А что если побыть с этим состоянием скуки?"
"Что если попытаться усилить страх вместо того, чтобы ему сопротивляться?"
И благодаря этому подходу мы приходим к пониманию того, что негативные эмоции тоже могут быть интересными, только это надо увидеть. В скуке может быть своя интрига, в паническом страхе - свой азарт.
Я помню, я как-то гулял по улице, когда уже которую неделю в Москве стояла серая, дождливая погода, на которую не жаловался только ленивый. И я прямо пытался пропитаться этим унынием, этим мрачным сплином, дать пространство для него внутри. И это был очень интересный опыт. В этом было что-то поэтическое, что-то интересное. Какое-то новое, измененное состояние сознания.
Можно даже не пить и ничего не употреблять. Perché?
На этом я заканчиваю эту часть статьи. Я старался всячески экспериментировать с объемом статей. Пытался писать короче - длиннее. Сейчас я чувствую себя так, что наиболее комфортным для меня и для читателей форматом работы будет такой, при котором я не буду себя сильно ограничивать в объеме.
Если статья написано "сжато" и лаконично, то она выходит у меня какой-то сухой. В общем, краткость не мой талант.
Поэтому я буду лучше делить свои статьи на части. Так я их смогу чаще выпускать. Да и вам не придется каждый раз читать целый толмуд.
С новой частью статьи постараюсь не затягивать.
И в следующей части я расскажу о таких навыках медитации как чувствительность к ценностям, моральная чувствительность, способность к инсайтам, навык отпускать контроль
.
Если вы знаете еще какие-то навыки медитации, о которых я не написал в этой и прошлой статье, буду рад обсудить это вместе с вами в комментариях!
Как медитация изменила мою жизнь и какие проблемы подтолкнули меня к практике (интервью со мной)
Рекомендую послушать интервью, которое взял у меня Валерий Веряскин, автор замечательного сайта «Будда в Городе». В интервью я рассказываю о том, как я начал медитировать, какие проблемы привели меня к медитации. Очень много говорю о панических атаках и о своем опыте преодоления тревоги и ПА. Это интервью очень сильно перекликается с тематикой этой статьи.
Послушать подкаст можно здесь. Он так и называется: Радио Осознанность - Перов и Веряскин
