Psicologia

Cosa significa essere te stesso?


Cosa significa essere te stesso?


Sentendo il consiglio "Sii più facile, sii te stesso", il nostro contemporaneo può prenderlo alla lettera. Essere semplici è dire quello che pensi? Essere te stesso significa seguire solo la chiamata del tuo ego? Se tutto fosse esattamente come questo, allora la nostra società già ferita sarebbe andata a fare jogging durante la notte. E la gente andrebbe dritta alla solitudine e alla degradazione.

Self-inchiesta o auto-conoscenza


La semplicità non è accessibilità, trasparenza e basso QI. Questo è uno stadio di sviluppo spirituale in cui una persona non ha difficoltà a comunicare con se stesso o in contatto con la società. Certamente, se non ha istruzione, tatto e in un dialogo con le persone questa persona usa maleducazione, linguaggio volgare e mancanza di rispetto per l'interlocutore, allora questa non è semplicità, ma maleducazione.
Si tratta di semplicità spirituale, comunicazione sincera senza trucchi, trucchi e manipolazioni. Una persona semplice dice quello che pensa, ma nella sua mente c'è una chiara scala di valori che non consente di umiliare e usare gli altri.
La semplicità "giusta" è riconosciuta immediatamente. Molti santi avevano questo tratto caratteriale, questo stile di vita. Si sono sempre aperti ai loro studenti, concittadini con l'obiettivo di trasferire conoscenze, supporto, aiuto. Senza pensare al profitto, alla fama o al riconoscimento. Le persone comuni sanno come scegliere un tale umore per la vita, essendo in ciò, sono in armonia con il mondo intero e con se stessi.
L'ambiente creato dall'uomo complica le cose. Essere semplici è un difetto nel senso moderno. Queste persone vogliono ingannare, usare, offendere, prendere in giro. E così agli psicologi viene insegnato a essere più semplici da soli con se stessi, ma a costruire una difesa seria, uscire nel mondo.
Sii semplice - Significa essere onesti con te stesso, leali e anche umili. Questo modello di comportamento migliora la "qualità della vita", libera dal perfezionismo, dai sensi di colpa, dall'inferiorità. In combinazione con il movimento spirituale e il lavoro su di sé, questo dà ottimi risultati.
Sono sincero, non sembro, lo sono!
Sii te stesso - Deve essere una persona solida, armoniosa che vive la sua vita, e non la vita del sistema. Tale persona ha non solo la consapevolezza della vita, ma anche la capacità di farlo nel modo che vuole. In tutte le sfere dell'esistenza, le persone sincere seguono il loro percorso, non importa quanto strano possa sembrare alla società.
Lavorano nel loro lavoro preferito, indipendentemente dal suo status e dai suoi pagamenti. Non si lamentano e non fanno accordi temporanei con l'anima, non cercano compromessi, ma accettano la vita così com'è. Se non le piace, la cambiano. La maggior parte della popolazione non prova gioia dal lavoro, dai rapporti personali, familiari o dall'autocomunicazione. Comunicazione virtuale, social network, televisione, atteggiamenti e mollette della società - tutto ciò allontana le persone dalla loro essenza.
Una persona che è consapevole di se stesso e controlla la sua vita, si sforza per l'armonia dell'anima e della mente e, quindi, si sforza di essere se stesso.
Non c'è niente di sbagliato nell'accettare le tue mancanze, riconoscere le emozioni negative, liberarti dalle regole, dalle abitudini e dagli obiettivi delle altre persone. Puoi essere una persona onesta, intenzionale e libera in ogni società. Uno deve solo volere e iniziare a lavorare in questa direzione.

Guarda il video: Essere sé stessi. . ma cosa vuol dire? solo audio - Niccolò Angeli (Novembre 2024).